In un edificio residenziale in via di costruzione nella città di Mola di Bari, un giovane imprenditore realizza la sua vocazione all’ospitalità ed alla convivialità all’interno di un appartamento dove il bianco è un must irrinunciabile e dove devono cogliersi moderni sentori metropolitani. Tema centrale della progettazione è stato, quindi, ricercare una distribuzione degli ambienti tale da essere in grado di accogliere un gran numero di ospiti contemporaneamente e, al contempo, esaltare la relazione degli spazi interni con quelli (ampi) esterni di cui l’alloggio dispone. L’appartamento si divide internamente in due zone nettamente distinte (giorno e notte) in modo da riservare spazi privati, anche all’aperto, per ognuno degli ambiti così suddivisi. La zona living sfrutta le potenzialità di un unico grande open space in cui l’area riservata alla cucina si affaccia senza lasciar notare la sua presenza separata, così com’è, esclusivamente da un piano snack in affaccio, appunto, sulla zona pranzo, sul salotto e su di un grande ingresso prossimamente funzionale ad allestire un american bar. Il calore del pavimento in legno di noce nazionale abbinato ad una ricercata interpretazione del tema delle pitturazioni murali, una scelta degli arredi incline al comfort ed al design semplice e pulito unitamente ad una studiata quanto efficace ricercatezza illuminotecnica, creano la richiesta alchimia dei luoghi dove il bianco diffuso di mobili e pareti amplifica la luce e lo spazio. La zona notte riprende le dinamiche compositive di quella zona giorno nell’uso dei materiali ma si arricchisce di soluzioni che appaiono addirittura sorprendenti all’interno del bagno/spa dove si aggiungono, a tutto il resto, la pietra, il vetro, il gres, la resina, l’acciaio ed il bamboo in un mix compositivo dai toni decisamente più scuri ma in grado di accogliere gli ospiti più intimi nella ricerca di un completo benessere condiviso. (articolo pubblicato su Gallery Design 2012)
