CONCORSI

L’intervento in oggetto è volto alla realizzazione di un nuovo edificio scolastico da adibire a scuola materna e da inserire in un preesistente plesso che ospita scuole elementari, medie e una palestra. Il progetto che si sviluppa a nord dell’area interessata prevede la realizzazione di una mensa – refettorio posizionata in testata alla scuola materna verso via Vanoni e di un percorso coperto che la colleghi a tutti gli elementi del plesso. Si prevede anche la realizzazione di un posteggio pubblico nell’area antistante l’ingresso della scuola materna e della facciata nord ovest della mensa. La soluzione progettuale ridisegna la distribuzione del verde e dei percorsi esterni con la sistemazione di aree scoperte da adibire ad attività didattico – ricreative. I percorsi, gli spazi di sosta e quelli per l’apprendimento all’aperto, gli spazi per il gioco e quelli per la didattica teorica, con le diverse tipologie di verde e le molteplici soluzioni materiche sono stati studiati con l’intento di avvicinare lo studente alla conoscenza del mondo attraverso l’esperienza visiva, tattile e olfattiva riservando particolare attenzione all’uso di materiali naturali riciclabili e/o riciclati come il vetro, l’alluminio, il legno, la pietra, la calce, ecc. L’attività didattica della scuola materna è in buona parte legata all’acquisizione delle nozioni attraverso una chiave ludica; da ciò, l’idea di far divenire l’Architettura dei luoghi…….un “gioco serio”. Così come richiesto dal Bando la proposta progettuale si pone, quindi, come obiettivo primario l’organizzazione di un luogo strutturato in modo che venga vissuto come una esperienza “pluridimensionale” continua per ogni singolo studente, attraverso le prime fasi della sua formazione scolastica (asilo, elementare e media) e, in contemporanea, risulti da stimolo alla crescita ed all’apprendimento. L’area che si sviluppa all’aperto, in tutto il plesso, è strutturata con due tipologie distinte di percorsi pavimentati: un percorso principale ed uno secondario. Il percorso principale ne comprende uno coperto (struttura con colonne e telai in alluminio e copertura in legno), e si sviluppa per buona parte parallelamente al percorso ciclo-pedonale già esistente valorizzato attraverso una nuova pavimentazione di pietrini in cemento. Lo stesso materiale è stato utilizzato per il percorso principale scoperto, impostato su di una griglia ruotata rispetto al percorso coperto e “poggiata” da un lato su una delle sezioni della scuola materna, e dall’altro riprende l’orientamento di alcuni edifici delle aree limitrofe al plesso. La parte coperta si estende a generare un piazzale di accesso principale, anch’esso protetto dagli agenti atmosferici, che fornisca riparo agli studenti in attesa dell’orario d’ingresso. Parte del piazzale è adibita a parcheggio biciclette in quanto il progetto prevede la demolizione della tettoia attualmente utilizzata a tale scopo e del piccolo edificio ad essa adiacente. Questo percorso, così strutturato, sarebbe sufficiente a collegare con immediata semplicità sia gli elementi esistenti (le scuole e la palestra) sia quelli di nuova costruzione (la scuola materna e la mensa-refettorio), riuscendo nell’intento di mettere in opportuna connessione tutte le volumetrie fin qui descritte e dare la possibilità di gestire contemporaneamente diversi accessi al plesso senza soluzione di continuità. Al contempo, il percorso principale, collega due aspetti importanti della formazione scolastica: quello della conoscenza delle essenze vegetali arboree e aromatiche tipiche dei luoghi impiantate a ridosso di uno spazio dalla forma quadrata e posto a sud della scuola media, e l’aspetto della correlazione scuola-famiglia attraverso la rappresentazione in un piccolo teatro all’aperto che riprende le stesse forme planimetriche del giardino ma situato in uno spazio diametralmente opposto, a ridosso della palestra e verso uno dei confini laterali del plesso, in modo da vedere garantita la necessità di una maggiore privacy e silenziosità. Il percorso secondario, costituito da blocchetti di cemento disposti a spina di pesce, si sviluppa a corredo del principale ed ha il fine di attraversare gli spazi verdi con l’intento di consentire a chi li percorre di apprezzare la molteplicità e la mescolanza delle tipologie di vegetazione. L’illuminazione esterna prevede la distribuzione di pali illuminanti di media altezza lungo le direttrici principali dei diversi percorsi con particolare riguardo ai punti di intersezione e di punti luce a pavimento in corrispondenza di zone di verde ad alto fusto. La sagoma planimetrica del nuovo intervento prende le mosse da una attenta osservazione dell’esistente e si pone come una rilettura “giocosa” della rigida impostazione attuale. La forma ordinatrice del binomio scuola materna - mensa è un chiaro rimando alle caratteristiche formali della scuola elementare, dove i due elementi trasversali che creano discontinuità alla sagoma orizzontale, diventano le quattro sezioni didattiche pensate per ospitare i bimbi dell’asilo. L’organizzazione degli spazi interni a questo nuovo elemento costruito si articola in modo molto semplice e lineare su due direzioni principali ortogonali tra loro, e che funzionano in modo da ospitare tutti i servizi accessori al funzionamento del tutto come spogliatoi, locali per la preparazione delle portate, dispensa per la mensa, servizi igienici, ecc. E’ stato inoltre previsto un ingresso secondario su via Vanoni per consentire le operazioni di servizio della mensa senza creare intralcio all’accesso dalla scuola materna. Questa organizzazione rende agevole l’uso della mensa da parte dei bimbi, che la raggiungono senza mai uscire all’aperto attraverso una zona filtro. La mensa si compone a sua volta di due spazi distinti e separati dai locali necessari al suo funzionamento, in modo da avere un ambiente ad uso esclusivo della scuola materna ed uno, impostato su turnazione, ad uso delle altre due scuole; entrambi gli ambienti sono aperti a sud con una facciata completamente vetrata protetta dal sole da una opportuna copertura che, all’occorrenza funge anche da frangisole ed offre una vista gradevole sugli spazi destinati a giardino verde. Il lato nord - nordovest risulta pressoché cieco ed ospita i locali igienici della mensa, i locali igienici per disabili, lo spogliatoio ed i servizi per gli insegnanti, ed una scala per il collegamento al piano inferiore e superiore adibiti al deposito ed all’installazione degli impianti tecnologici, della riserva idrica, ecc. il primo, ad un piccolo ambiente per gli spogliatoi ed i servizi per il personale non docente, il secondo. Al fine di aumentare la proiezione visiva verso l’esterno, la pavimentazione della mensa, pensata in parquet, traborda verso il camminamento perimetrale dell’intero edificio, proseguendo l’orditura principale. L’organizzazione degli spazi pensati per ospitare l’asilo è stata strutturata in modo da garantire la massima flessibilità di utilizzo, date le molteplici attività che anche il Legislatore si preoccupa di descrivere e normare (libera, ordinata e pratica). Per tale scopo si è pensato ad uno spazio comune principale che con la sua conformazione spaziale (panche fisse, pannelli mobili, colonne), assolve ad una pluralità di scopi (distribuzione, ingresso principale, attività di gruppo realizzabile da una, due, tre e/o anche tutte e quattro le sezioni contemporaneamente, ecc.). Le singole sezioni si compongono, a loro volta, in modo da funzionare quasi in maniera autonoma riuscendo ad ospitare anche altre attività; grazie all’uso eventuale di altri pareti mobili (come le prime realizzate in legno), si ottiene l’individuazione di due spazi distinti per l’attività libera (di carattere motorio o ludico) ed ordinata (a tavolino o su bancone), mentre ogni singola sezione è dotata di ambienti separati da pareti in muratura, destinati ai servizi igienici ed idonei allo svolgimento delle attività pratiche (togliere e indossare gli indumenti e piccole operazioni di toeletta personale). Ogni sezione è caratterizzata da una rototraslazione dei volumi, e da pareti intonacate a calce, trattate con quattro dei colori dei cerchi olimpici. La parete sud di ogni sezione presenta una moltitudine di bucature che danno possibilità di affaccio anche ad un bambino e che, nelle intenzioni progettuali, dovrebbe garantire quella variabilità di sensazioni che servono da stimolo alla crescita, al gioco ed all’apprendimento dei piccoli scolari. Le aperture sulle pareti si affacciano su spazi aperti destinati ad attività relative ad ogni singola sezione. Tali spazi, che prevedono strisce di terra da destinare a coltivazioni curate dai bimbi, vasconi di sabbia e varie attrezzature per attività ricreative, sono delimitati da basse staccionate in legno che seguono le direttrici delle pareti delle aule. La scelta di “bucare” la copertura interamente piana con semplici fori circolari (racchiusi con lucernari solo sugli spazi comuni interni), risponde alla medesima intenzione di creare una continua esperienza sensoriale che nella fattispecie si concretizza nella possibilità di avere scorci prospettici ed angoli visivi sempre differenti ed una percezione degli spazi che muta con il passare delle ore, dei giorni, dei mesi e con il variare della luce filtrante sia dai lucernari, sia dalle pareti vetrate degli spazi comuni. Su via Vanoni lungo i confini che delimitano il nuovo edificio si prevede la prosecuzione della pavimentazione del percorso ciclo-pedonale che parte da via Europa. La stessa pavimentazione si raddoppia in direzione dell’ingresso della scuola creando uno spazio attrezzato con panchine per l’attesa dei genitori. In adiacenza si prevede la creazione di un parcheggio pubblico di trentatre posti auto e di un’isola ecologica con la sistemazione di cassonetti per la raccolta differenziata. In sintesi, gli interventi previsti mirano ad inserire il nuovo edificio scolastico nel complesso degli edifici preesistenti attraverso la creazione di percorsi interni ed esterni per assicurare una continuità strutturale che rispecchi la continuità del percorso didattico dalla scuola materna a quella media e che, nel contempo, conduca gli allievi e le loro famiglie in un cammino di continua scoperta e conoscenza.